La Campania è una goccia nel mare del vino italiano, poco più di un milione di ettolitri sui 46-50 prodotti in media dal nostro paese. E’ però molto interessante per la biodiversità risultato della storia geologica e antropologica di questo territorio in gran parte collinare e montuoso. Terra di passaggio, conta circa centro vitigni autoctoni di cui almeno una trentina regolarmente in commercio da decenni. Ogni provincia è un mondo a se stante e all’interno di ogni provincia ci sono enormi differenze. Basti pensare a Napoli città, città vitata comempoche al mondo, la Penisola Sorrentina, il vesuvio e i Campi Flegrei che sono aree vitivinicole antichissime e ricche di storia e di storie.
La viticoltura campana è figlia in gran parte del freddo, l’Irpinia è una delle ultime zone a vendemmiare. Ed è una regione sostanzialmente bianca con vini in grado di competere con qulasiasi altra produzione mondiale senza problemi.
La Campania ha anche un vantaggio: il rapporto fra qualità e prezzo resta uno dei più favorevoli per i consumatori.
Qui abbiamo individuato le migliori tre bottiglie per ciascuna categoria. Piano piano metteremo a fuoco le prime dieci per ciascuna. L’anarchia perenne in cui vive la regione è al tempo stesso una debolezza organizzativa ma anche un grande vantaggio per chi ama la scoperta e il viaggio perchè è una miniera di biodiversità e di gusti che non stanca mai.
Buon divertimento